Due interviste in esclusiva a due donne venete che spopolano tra moda e tv: cosa le unisce? Dare un messaggio positivo tra lavoro e salute

Negli ultimi mesi ho avuto la possibilità di intervistare due donne venete fantastiche.
Due donne venete bellissime, talentuose, impegnate, concrete e di successo tra moda, televisione e new media.
Ad unirle  lo stesso filo conduttore, ovvero il voler dimostrare come la bellezza debba andare di pari passo alla cura del proprio corpo e alla salute, oltre la vanità e soprattutto nell’impegno di portare avanti il messaggio che le forme sono una virtù e non un neo.

È così per la splendida Valentina Bissoli, che ho intercettato per la cover story di SEI magazine, allegato a L’Arena, BresciaOggi e IlGiornalediVicenza. Lei, veronese e di fama internazionale, è nientemeno che una delle dieci modelle italiane più richieste del momento, tanto che la sua bellezza e il suo fascino sono stati già più volte accostati a quelli di Monica Bellucci.
Tra colori tipicamente mediterranei, curve tipiche della bellezza italiana e quella sensualità che incarna un ritorno allo splendore della moda e del cinema del Belpaese negli anni passati, Valentina non passa certo inosservata, e in pochi anni di carriera ha già conquistato la fama oltreconfine tra servizi fotografici e copertine dei più importanti magazine di moda del mondo.
Un lavoro che richiede dedizione e sacrificio a livello fisico “perché il corpo è il mezzo, quindi va tenuto sempre in prima posizione nella cura quotidiana, tra palestra, alimentazione bilanciata, idratazione e trattamenti. Per scelta etica sono vegetariana, ma devo dire che non voglio privarmi di nulla a livello alimentare: mangio tutto, dai carboidrati ai dolci e preferendo gli alimenti integrali, sempre con equilibrio e senza esagerare. La pasta, diciamocelo, è un privilegio per noi italiani. E pensare che tante mie colleghe straniere non hanno la fortuna di poterne mangiare un buon piatto ogni volta che vogliono, magari solo perché non amano la palestra. Il punto è che mangiare fa bene alla mente, allo spirito e al corpo, basta poi tenersi allenati per tonificarsi. Tante colleghe invece si fanno prendere dalla pigrizia, preferendo addirittura il digiuno allo sport. Questo è il più grave errore che si possa commettere, capace di generare un circolo di imitazione e divulgazione che fa apparire questo settore sbagliato”
– La mia intervista integrale potete trovarla qui da pag 39 a pag 45 –
nella foto: Valentina Bissoli – pic by Beppe Buttinoni

 

E che dire, poi, della stupenda e celebre Elisa D’Ospina, protagonista del mio ultimo editoriale “Ilarità”. Un esempio positivo, impegnato e intenso di ciò che significa amarsi e del cercare di dare messaggi positivi su larga scala.
Lei, modella grandi forme, come si diceva un tempo, burrosa e seducente, è anche una donna impegnata e determinata nel suo ruolo di personaggio televisivo, capace di portare dalla tv ai giornali la sua storia e il suo messaggio di amore per se stessi, di passione per la buona cucina e di un nuovo modo di apparire pregno di sostanza e non solo di forma. Le sue forme sono oggi un punto di forza, orgoglio e modello per tante donne italiane ma, nel passato, “più che le forme ciò che ha creato disturbo fin da piccola è stata l’altezza, perché quando sei un bambino e giudicato dagli adulti non è sempre semplice. Da ragazzina ero più insicura. Già durante le scuole medie ero formosa e alta un metro e 78. Poi alle superiori sono diventata una calamita per gli uomini e così ho iniziato a capire che la mia fisicità sarebbe stata una risorsa”
Oggi parla tra tv, social e interviste dei modelli di bellezza che brand e fashion biz propongono alla gente, in particolare ai più giovani.
Quanto è importante sentirsi bene con se stessi purché sani e senza fissarsi su icone spesso portatrici di messaggi sbagliati?
“Giro le scuole e parlo con moltissimi ragazzi. È bello avere una visione della realtà diversa dalla tua. Molti di loro non sanno che dietro una foto ci sono ore di trucco, c’è Photoshop e quindi raccontare loro che non è tutto reale ciò che vediamo fa sì che gli stereotipi vengano sgretolati. La missione, se così vogliamo chiamarla, è sempre quella di dare alle donne la libertà di scegliere di entrare in un negozio e trovare la propria taglia, come vestirsi, di avere qualche forma in più dopo la gravidanza senza sentirsi in colpa, di non vestire una 42 perché la natura ci ha dato una struttura diversa”
nella foto: Elisa D’Ospina – pic by Francesco Zigliotto

Grazie a Valentina ed Elisa, donne venete di successo ed esempio per tutti, oltre le vanità da social network e le serie patologie che troppo spesso hanno infestato il mondo dello spettacolo a tutto tondo.